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San Faustino invaso dai pirati! Ecco tutto il GREST 2010.

23 luglio di sera
GRAN FINALE del GREST 2010 col botto! - 1 - 2 - 3
23 luglio - temporali a San Faustino! - 1 - 2 - 3 - 4

Mentre in tutta Italia l'afa faceva star male un sacco di gente, a San Faustino una perturbazione locale minacciava  temporali e piovaschi improvvisi, come puntualmente si sono poi verificati. Quindi per tutta la mattinata del 23 luglio l'acqua è caduta abbondante sul campo di battaglia dove i pirati cercavano di guadagnarsi gli ultimi punti rimasti. In un percorso in mezzo all'acqua che pioveva da tutte le parti si dovevano dribblare tre paletti e poi, con una folle rincorsa, oltrepassare due porte molto basse poste su un telone di plastica slittando sulla pancia. Alla fine del percorso vi era il premio da riportare a casa e, manco a dirlo, ha vinto chi ne ha riportati di più. Per circa tre ore il maltempo è imperversato su San Faustino e nessuno, dico nessuno,  è riuscito a schivare gli acquazzoni che si sono succeduti l'uno dopo l'altro. Finalmente, esaurita la perturbazione, è tornato a splendere il sole e tutti ne hanno approfittato per asciugarsi o per cambiarsi d'abito. Da parte nostra, in collaborazione con Emanuela Mariani, siamo riusciti a documentare tutta la mattinata e ve la proponiamo con un servizio fotografico.

       
22 luglio - attività sportive -1 - 2
21 luglio - il "mare" di Scandiano - 1

Questa è stata l'ultima occasione per i pirati di San Fao di conquistare il "mare" di Scandiano. Per alcune ore sono riusciti a dominarlo in lungo e in largo, ma poi a malincuore e dopo aspre lotte l'hanno dovuto abbandonare e rientrare di nuovo alla base di partenza. (Servizio fotografico di Emanuela Mariani)

20 luglio - palla a mano, balli coreografici e poesie satiriche - 1 - 2 - 3

Stai col lupo ed impari ad ululare. Stai con i pirati e diventi come loro. Da oggi la ciurma ha un nuovo adepto e lo si riconosce facilmente per l'abbondante "bandana" che gli avvolge la testa.

19 luglio - palla e code avvelenate con varianti - 1 - 2

Ormai si contano i giorni che mancano alla fine del GREST e le battaglie si ripetono. Anche se son giochi già sperimentati, la partecipazione, la voglia di vincere e l'agonismo dei pirati è sempre lo stesso. Questa è l'ultima settimana per cercare di racimolare gli ultimi punti e statene certi che i pirati lotteranno fino alla fine gli uni contro gli altri per incrementare i propri punteggi.

16 luglio - prima la palla avvelenata e poi ... acqua!!! - 1 - 2 - 3

Finale del tour de force con una bella bagnata. Dopo la Messa, la Caccia al Tesoro e la Tendata notturna, ecco che, per completare la giornata, si impegnano i pirati, nella prima mattinata, nel gioco della palla avvelenata. Dopo la pausa merenda tutti di nuovo sul campo di battaglia alla conquista dei preziosi dobloni. Mentre i pirati competono accanitamente negli accidentati percorsi dove immancabilmente piove sempre, qualcuno fa partire anche un gettone d'acqua e nel giro di pochi minuti vi finiscono sotto tutti quanti. Come al solito quando c'è l'acqua in giro tutti si divertono e con grande disappunto smettono di bagnarsi solo nel momento in cui viene chiusa l'acqua.

15 e 16 luglio - la notte più lunga che ci sia! - 1 - 2 - 3

La notte più lunga che ci sia, per i pirati di San Faustino, comincia con una grande caccia al tesoro in notturna. Sotto le siepi, intorno alle panchine, nelle screpolature della millenaria Pieve, nel parcheggio, lungo la recinzione dell'attendamento... Insomma, armati di torce elettriche e di tanta pazienza, ciascuno si è messo a cercare ovunque e di gran lena il tesoro per arrivare a scoprirlo prima dell'avversario. Alla fine, nonostante fosse stato nascosto molto bene, il tesoro è stato ritrovato. E mo' s'avvicina il momento di ritirarsi per ritemprare le forze con una bella e salutare dormita. L'intenzione di riposare e dormire al momento opportuno è insita in ogni essere umano, ma questa serata è un po' speciale e l'idea di chiudere gli occhi e sognare per questa sera viene accantonata. L'occasione di lasciare per una notte il letto di casa per inseguire l'avventura di dormire in una tenda, fa si che, assieme agli occasionali compagni di viaggio, ci si dimentichi del sonno ristoratore. Qualcuno riesce anche a dormire, ma il mattino successivo, con l'attendamento smontato, parecchi vengono trovati addormentati chi con la testa appoggiata contro un muro o una pianta, altri sdraiati per terra un po' ovunque o sotto o sopra ad una panchina. L'impressione è che parecchi non siano riusciti a chiudere occhio e il motivo lo può raccontare solamente chi vi ha partecipato. Aneddoti, Sitcom, Gag e altri accadimenti particolari vanno chiesti ai protagonisti della nottata. Comunque sia andata la notte della "tendata" è stata sicuramente un'esperienza positiva sotto tutti i punti di vista, sia per i pirati che per gli assistenti, e da questa avventura tutti escono un po' più arricchiti. (Servizio fotografico di Emanuela Mariani)

15 luglio - in attesa della "TENDATA" - 1 - 2 - 3

Una "TRE GIORNI" piena di sorprese e di avventure questo fine settimana per i pirati di San Faustino. Mercoledì si sono imbarcati su due pullman per andare a trovare l'acqua nelle piscine di Scandiano. Giovedì, il tanto atteso giorno per tutti sia dai genitori che dai pirati, attività sportive in dosi massicce allo scopo di stancare i giovani pirati e indurli poi ad un sonno ristoratore per la nottata che verrà. Atletica, football, calcetto, judo, pallavolo e mini pallavolo ed infine anche la HIP HOP DANCE, queste le attività sportive svolte in prima mattinata. Per rincarare la dose, di seguito altre battaglie alla conquista della bandiera compiuta nei modi più disparati: a morsi con la carriola composta da due, tre, quattro o cinque elementi. Si saranno stancati? Questo lo si vedrà più avanti. Finita è la giornata? No!!! Sotto sera, dopo aver assistito alla Messa e dopo aver consumato il lauto pasto serale preparato dalle esperte cuoche nella cambusa della nave, la ciurma, di nuovo riunita per la "tendata" della notte, si è di nuovo "sbracata" rincorrendo un pallone. Dategli un pallone a 'sti pirati e potrete così stare tranquilli per un bel po'. Ma loro dimostrano di avere una vitalità impressionante: non sono mai stanchi!!! Fortunati coloro che dovranno passare la notte con loro! Riusciranno a dormire? Devono dormire anche perchè il giorno dopo ci sarà la chiusura della "TRE GIORNI" con la grande battaglia dell'acqua.

14 luglio - la battaglia dei gommoni - 1

Pirati nell'acqua alla conquista di un gommone e dopo una dura lotta finalmente giù per lo scivolo in spericolate discese a tutta birra. Splash! Che delizia stare in acqua, sopratutto in questi giorni di feroce canicola. Fuori si suda, ma dentro si sta freschi e allora... tutti in acqua! (Servizio fotografico di Iotti Augusto)

13 luglio - la mappa del tesoro - 1 - 2

Prima mattinata all'insegna delle attività sportive svolte sempre con impegno e grinta alla rincorsa dei dobloni d'oro da mettere nello scrigno per rimpinguare il tesoro. Di seguito per trovare il tesoro ci vuole la mappa ed allora ecco spuntarne a centinaia costruite ad hoc per confondere i pirati nella loro ricerca del tesoro. In mezzo a tutte quelle mappe una è stata premiata. E' forse quella la vera ed unica mappa che porterà a scoprire dove è nascosto il tesoro?

12 luglio - all'arrembaggio - 1  -  2

Mattinata all'insegna della mnemonica, nel senso che ogni gruppo doveva farsi venire in memoria e quindi indicare i mestieri, i tipi di animali, le capitali o gli stati e così via dicendo. Ha vinto quel gruppo che nella sommatoria delle prove ha raggiunto il punteggio più alto. Seconda parte all'insegna degli arrembaggi. Per circa un'ora il campo di battaglia è stato percorso in lungo e in largo dai pirati all'arrembaggio. Dalla prua alla poppa e dal ponte di comando alla cambusa hanno lottato strenuamente gli uni contro gli altri e contro finanche ai pescecani e sempre di corsa (da cui il nome "corsari"). Tutti, sotto il comando dei "talent scout", hanno lottato obbedendo ciecamente ed eseguendo ogni ordine loro impartito. Si sono stancati? Nemmeno un po'. Erano solo un po' ansimanti e hanno dimostrato di essersi divertiti molto.

09 luglio - la quiete prima della battaglia d'acqua - 1 - 2 - 3

Mattinata divisa in tre parti. Dopo l'apertura della giornata con la preghiera, tutti nel campo di battaglia a raccogliere dobloni. La conquista della bandiera è stata fatta in vari modi: ad occhi bendati con il suggeritore, in rotazione verticale su se stessi e a gruppi  variabili con trasporto di colui che dovrà staccare la bandiera coi denti. Manco a dirlo, loro si sono divertiti moltissimo. E mo' arriva il bello. Seconda prova all'insegna dell'acqua che ti piove addosso mentre sei impegnato a superare un percorso accidentato. Per portare a destinazione tre maccheroncini in un cucchiaino stretto fra i denti bisogna letteralmente sudare le fatidiche sette camicie. Difatti alla fine della prova sono tutti inzuppati... d'acqua. Che ne abbiano avuto abbastanza? Macchè! Terminata la gara sono finiti tutti sotto il doccione improvvisato dal gommone dell'acqua in mezzo al campo di battaglia sguazzandovi sotto come anatre. Sarà stato sufficiente? Nooo! Tutti in giro a fare i classici gavettoni finchè una buon'anima per far cessare il temporale ha pensato bene di chiudere l'acqua con l'ovvio disappunto dei "gavettonatori"

08 luglio - il gioco della palla killer - 1 - 2

Nel giorno delle esequie di un grande animatore parrocchiale, molto noto e sopratutto molto conosciuto da tutti per la sua disponibilità, il GREST lo ha voluto onorare continuando ad impegnare i ragazzi nelle attività sane ed educatrici come egli sicuramente avrebbe voluto che non fossero interrotte. Quindi, dopo una parentesi in lavori di laboratorio, i pirati si sono affrontati con la grinta di veri lottatori cercando di eliminare gli avversari colpendoli con la palla-killer. Gli scontri venivano determinati dalla "chiama" degli assistenti e tutti hanno potuto esercitarsi nel tiro ad un bersaglio mobile e sfuggente. La vittoria come di consueto è andata a chi ha fatto più vittime.

07 luglio - i tuffi sincronizzati - 1 - 2

Oggi giornata bagnata anche se c'era il sole. Difatti l'acqua della piscina l'ha fatta da padrona e tutti, dico proprio tutti, vi sono finiti dentro. Chi ci si è tuffato da solo o in compagnia e chi c'è finito dentro venendo giù dal toboga o dallo scivolo. Alcuni stavano in acque fonde e altri in acque basse. Gli stili di nuoto si sono visti tutti, dalla rana al delfino e dalla farfalla allo stile libero. Quest'ultimo era proprio il più seguito nel senso che era proprio uno stile... libero da ogni regola. A parte tutto chi c'era si è divertito e la giornata calda ha permesso di gustare al meglio quello che la piscina può offrire. (Servizio fotografico di Emanuela Mariani)

06 luglio - il gioco della palla ovale - 1 - 2

Giornata all'insegna dello sport, uno sport un po' particolare e anche un po' meno adatto alle signorine. Se fare sport fa bene alla salute, allora tanto vale imparare anche i rudimenti di questo gioco e rincorrere una palla che non sai mai in che direzione rimbalza. Deve essere molto divertente cercare di prendere la palla ad uno che non te la vuol dare e cercare di buttarlo giù con ogni mezzo per prendergliela. Questo è un gioco d'astuzia e di forza, ma fino a che lo si fa a livello non agonistico, allora va bene così. Per imparare il gioco i pirati di San Faustino si sono recati a Reggio in via della Canalina al centro estivo rugby . Dopo sta faticata, durata diverse ore, al ritorno da Reggio, ai pirati è stata fatta la sorpresa di trovare montagne di gelati che hanno mitigato l'arsura estiva. (Servizio fotografico di Emanuela Mariani)

05 luglio - giornata di caccia al tesoro - 1 - 2

Per tutto il giorno i pirati di San Faustino sono stati impegnati in una insolita caccia al tesoro. A causa delle prove molto impegnative, praticamente nessun gruppo è riuscito nei tempi regolamentari a terminare la prova con la risoluzione dei dodici quesiti. Formule matematiche, giochi enigmistici, prove di storia, geografia, musica, canzoni, saggi ginnici e prove di abilità, queste erano le prove da superare. Inoltre la fantasia in piena libertà ha dato sfogo alla costruzione di strani aggeggi a carattere prettamente piratesco, mah! Mountain Bike con cannoncini e bazooka, navicelle con l'imboscato dentro e armi tali che in guerre stellari avrebbero fatto sicuramente bella figura. Stiano tranquille le mamme! Son tutte armi di cartone. Si saranno divertiti? Chiedetelo a loro, chiedetelo ai pirati!

02 luglio - la battaglia nell'acqua -

Oggi ci sono state due grandi battaglie, una su terraferma e l'altra sull'acqua e nell'acqua. La prima battaglia vedeva vincere quella squadra che riusciva ad immobilizzare tutti gli avversari. Chi veniva bloccato doveva rimanere fermo a gambe larghe in attesa che qualche compagno passandovi sotto lo liberava rimettendolo in gioco. Ma lo scontro più duro è avvenuto nella seconda parte della mattinata dove a fine battaglia non c'era un lembo di pelle o di tessuto che non fosse bagnato. La competizione è stata durissima e nessuno si è tirato indietro, anzi più acqua c'era in giro e più i pirati ci sguazzavano dentro. La gara è cominciata con una staffetta su un percorso ad ostacoli per riportare a casa più birilli possibile. Il massimo del divertimento è stato nel passare sotto a delle bassissime forche caudine che i pirati superavano di slancio a pancia sotto utilizzando l'effetto acquaplaning. Alla fine delle gare tutti si sono precipitati  sui quattro teloni che simulavano il mare per fare le ultime "nuotate" prima d'indossare abiti asciutti.

01 luglio -

Oggi è stata la volta delle discipline sportive. I gruppi che si sono formati sono stati, numericamente, abbastanza equilibrati. Nell'hip-hop abbiamo già un ballerino in grado di fare le piroette coi piedi per aria, mentre nel judo qualcuno ha ancora qualche difficoltà nel fare le capriole. La pallavolo invece se la cava benissimo nonostante si gareggi in un campo abbastanza approssimativo. Il calcio continua a farla da padrone anche se il numero dei calciatori è sceso un pochino rispetto la settimana scorsa. Nell'atletica un buon numero di piccoli atleti ha gareggiato nelle varie discipline con corse anche cronometrate e oggi per la prima volta ha fatto il suo ingresso anche la pallamano. Nella seconda parte della mattinata i ragazzi suddivisi per squadre hanno affrontato una prova ad eliminazione che li ha impegnati nel cercare di individuare il codice alfa numerico appiccicato sull'avversario senza farsi scoprire il proprio.

30 giugno - la piscina -

Finalmente dopo vari rinvii i pirati vengono a trovarsi nell'elemento che più gli si addice, cioè l'acqua! Sotto gli occhi vigili dei Nostromi e per sfuggire alla calura estiva, si immergono nell'acqua a rinfrescarsi e a darsi battaglia. Non ci sono punti o dobloni da conquistare per cui in tutta libertà si va a godere quello che l'acqua offre. Nuotate in piscina da soli o in compagnia, tuffi non necessariamente in verticale con mezzo salto in avanti carpiato e discese  dal toboga a velocità pazzesche e senza freni con l'immancabile ... splash!!! 
(il servizio fotografico è di Augusto Iotti)

29 giugno

"Mens sana in corpore sano"- Con tutto il movimento che fanno ci mancherebbe altro che non fosse così! Esercizi di forza e velocità alternati ad esercizi d'abilita e scaltrezza tengono questi "pirati" sempre in perfetta forma. Diverse batterie di tiro alla fune e girotondi di corsa per rioccupare per primi il proprio posto, sono state le dure prove della prima mattinata. Nella seconda parte la "ciurma" si è dedicata in laboratorio alla costruzione dei cannocchiali, molto utili per scoprire eventuali navi da... arrembare.

28 giugno - la palla avvelenata per gli Staff-isti
Inizio di settimana all'insegna delle più svariate competizioni. Dopo la preghiera e la lettura del vangelo se ne vanno tutti sul campo di battaglia suddivisi in otto squadre e pronti a vendere cara la pelle. Varie sono le prove e tutte di corsa: carriola, salto della rana, all'indietro, appaiati e per buon ultimo anche la corsa di arrotolamento su se stessi con risultati da comiche.  Dopo la pausa si sviluppa una dura battaglia con la palla avvelenata per far fuori gli avversari. Manche dopo manche e dopo aver avvelenato tutti quanti alla fine tocca anche agli assistenti schivare la palla avvelenata. Il solito inno del pirata cantato a squarciagola chiude la giornata.
25 giugno - la battaglia dell'acqua
Giornata molto intensa per i giovani pirati. Dapprima hanno combattuto strenuamente con strategie inimmaginabili per liberare la palla prigioniera; un gioco dalle regole complicatissime, ma che loro hanno imparato subito. Dopo la pausa per la merenda è cominciata la battaglia dell'acqua che ha messo a mollo un po' tutti: i talent scout. gli staffisti e quanti si trovavano nel raggio d'azione dei getti d'acqua. E' un gioco prettamente estivo. Difatti si parte con una spugna bagnata sul capo salendo in groppa ad un compagno più robusto e dopo un percorso accidentato si spreme la spugna cercando di riempire una bottiglia. Vincono coloro che per primi fanno l'en plein. Il gioco era molto bagnato, ma i piratini si sono divertiti moltissimi. "I' an sguazè in dl'acqua come di nader".
24 giugno
Dopo la preghiera d'inizio giornata si sono formati i vari gruppi suddivisi per discipline sportive. Manco a dirlo il gruppo più numeroso è risultato quello del calcio. Hip Hop con tre ballerini di questo ballo - Atletica leggera con un trainer del ramo - Calcio diviso tra piccoli e grandi seguito dai "pro loco" - Arti marziali con il judo - Pallavolo per grandi e piccoli - E infine il Rugby con un allenatore speciale: Daniele.
23 giugno
Oggi avrebbe dovuto essere la giornata in piscina, ma la frescura ancora dominante ha sconsigliato tale iniziativa. In alternativa i piccoli pirati si sono cimentati in in veri e propri percorsi di guerra. Strisciare a terra con il passo del giaguaro, saltare nei cerchi, fare lo slalom tra i paletti, saltellare con la corda, raggiungere la scopa e girarvi intorno per cinque o più volte e al ritorno rifare lo stesso percorso  con le stesse difficoltà dell'andata dando il cambio ad un altro compagno. Nella seconda parte della mattinata i ragazzi hanno terminato la costruzione delle lampade del pirata e a chi l'ha finita  è stato concesso di portarsela a casa.
22 giugno
Prima parte della mattinata all'insegna dei giochi all'aria aperta. Quindi sul prato verde del campo di calcio i ragazzi si sono sfidati con quella specie di hockey su prato con scope rompendo diversi manici per la troppa foga messa in campo. Dopo la pausa della merenda ogni gruppo si è messo al lavoro disegnando e ritagliando fogli di carta per costruire le lampade dei pirati. La consegna dei punti conquistati e l'inno del pirata hanno chiuso la sessione mattutina.
21 giugno
La pioggia della notte non ha fermato i ragazzi nella rincorsa alla conquista del tesoro. I campi ben drenati hanno permesso lo svolgimento delle varie sfide, compreso una specie di hockey su prato a coppie con scope domestiche. Verso la fine della mattinata una ripassatina ai propri inni ha concluso la giornata.

ARTICOLO DI
LUCA TEGONI
18 giugno
Splendida giornata di sole. Sono più di cento i ragazzi che, come dimostra il "fotone" qui sotto,  si cimentano per conquistare più dobloni possibili e dopo l'apertura solita con la lettura e il commento del Vangelo da parte di don Francesco, tutti si sono riversati nei campi di battaglia alla conquista del tesoro. Passaggio sotto il tunnel e conquista della bandiera con tutte le loro varianti, sono alcune delle prove che hanno dovuto superare. Anche gli assistenti prendono parte alle gare e per conto loro hanno provato a immortalarsi con una figura piramidale... La consegna dei punti guadagnati e l'inno del pirata chiudono la mattinata.
17 giugno
Anche oggi la pioggia è stata padrona della mattinata interrompendo i "laboratori sportivi" che si stavano svolgendo sui vari campi. Nonostante ciò, prima dell'arrivo della pioggia, i vari gruppi hanno potuto per un certo periodo esercitare le proprie arti. E così gli animatori hanno potuto trasmettere ai componenti dei loro gruppi i primi rudimenti delle varie discipline sportive. Judo, Pallavolo, Calcio, Atletica e Hip Hop sono gli sport praticati dai ragazzi con il maggior numeri di essi ovviamente impegnati nel calcio. Al coperto sotto il tendone invece la gara ad eliminazione per chi non riusciva a mettere i piedi su un pezzo di giornale produceva equilibrismi da circo equestre pur di non essere eliminati. Altra gara molto divertente è stata l'identificazione dei soggetti dopo che ogni ragazzo aveva disegnato il proprio autoritratto.
16 giugno
Angelica e Luca sono gli animatori di questo GREST ispirato ai PIRATI di TARTATOWN. Essi sono impegnati nel condurre la ciurma in un avventuroso viaggio alla scoperta di un magico tesoro. I dobloni che andranno a costituire il tesoro da mettere nel baule si guadagnano cercando di superare le varie insidie che si presentano lungo il percorso. Oggi sono state superate diverse prove e sopratutto quelle che hanno impegnato molto i ragazzi sono state il calcetto e la conquista della coda dell'avversario. Quest'ultima prova ha richiesto un grosso impegno e per l'occasione non si contano le  strategie di tipo militaresco messe in campo dalla fantasia dei ragazzi, come l'accerchiamento e l'attacco a sorpresa, volti alla conquista delle code avversarie. Purtroppo una leggera pioggerella durante gli incontri di calcetto ha costretto tutti i partecipanti a rifugiarsi sotto il tendone dove sono poi proseguite le prove. Con balli ritmati da note canzonette e con la consegna dei  dobloni conquistati dalle varie squadre si è chiusa la giornata al canto dell'inno dei pirati.



   
 
 
15 giugno
La pioggia non ha permesso ai ragazzi di stare all'aria aperta, per cui, costretti a rimanere sotto il tendone o all'interno dell'Oratorio, hanno portato a termine i lavori sui cartelloni "pirateschi" identificativi del gruppo iniziati il giorno prima e non ultimati. Altresì hanno potuto così finire la costruzione del baule che dovrà poi contenere i dobloni via via guadagnati nel superamento delle varie difficoltà che si presenteranno lungo il percorso delle sei settimane ed infine ciascun gruppo ha potuto provare e riprovare il proprio inno creato apposta per l'occasione.
14 giugno
Una flotta di quattro "navi" battenti bandiera nera dei pirati ha sbarcato una massa di individui dai costumi cangianti che ha invaso i luoghi circostanti l'antica Pieve Romanica, ha occupato il tendone e vi ha installato il proprio Quartier Generale. E stato don Francesco a dare il benvenuto ai "piratini", dando così il via al GREST 2010.
by ferant 2008
parrocchia di San Faustino:     tel: 0522 628932          e_mail: parrocchiasanfaustino@virgilio.it